Furti. Auto ibride le più colpite: le rubano per i metalli preziosi
Sempre più frequenti nelle grandi città, soprattutto quelle delle vetture elettrificate. Bastano cinque minuti, ci si può difendere?
Facile da rubare
Il furto di un catalizzatore è poi abbastanza facile grazie ai flessibili a batteria: utensili che grazie a uno speciale disco possono tagliare l’acciaio in pochi secondi. Utensili reperibili nei centri commerciali per pochi euro. Purtroppo, per prelevare il catalizzatore, il malvivente causa ulteriori danni. Il suo scopo è prendere la sezione della marmitta con tutti i sensori presenti in entrata e in uscita tagliando tutto quello che incontra «sulla strada». Così molto spesso per prendere il catalizzatore il ladro traglia paratie, supporti e a volte persino la culla: la grande staffa a cui sono collegati i bracci inferiori delle sospensioni e viene appoggiato il motore. Danni che superano di gran lunga il valore del catalizzatore stesso.
Come accorgersene
Quando si avvia la macchina non c’è pericolo di ripartire senza catalizzatore o filtro anti particolato. Il rumore del motore è così forte e anomalo che ci si rende conto di avere un grande problema. A questo punto non resta che il traino: viaggiare con questi danni potrebbe essere pericoloso per s e e per gli altri.
Come difendersi
Ci si può difendere da questi furti? In pratica è quasi impossibile in maniera diretta. I ladri di solito colpiscono nei momenti di calma dei grandi parcheggi come la notte o la pausa pranzo cena. Auto isolate sono molto appetibili e per il ladro basta un cric idraulico e un flessibile a batteria. Massimo cinque minuti e il colpo è fatto. C’è qualche costruttore che sta pensando di marchiare il pezzo, tuttavia, è un deterrente di scarso effetto. Un allarme con sensore anti-sollevamento può essere utile. L’auto comunque non deve essere parcheggiata in una zona isolata. Quindi la strategia migliore è cercare di evitare di lasciare l’auto in una zona isolata e specie la notte. In caso di furto per rimpiazzare il filtro ci sono varie opzioni: il pezzo originale, il più costoso, i ricambi equivalenti con un risparmio medio del 30% e il rigenerato che costa circa la metà come quelli commercializzati su rete nazionale.